Rifacimento Tetto Domande Frequenti

Rifacimento tetto

Il Decreto Rilancio ha introdotto novità importanti riguardo il tetto e l’efficientamento energetico.

Detrazione fiscale 110%

È possibile realizzare interventi di coibentazione del tetto e accedere alla detrazione del 110%, ma con alcuni vincoli da rispettare per ottenere l’agevolazione:

  • gli interventi devono migliorare di almeno due classi energetiche e utilizzare materiali indicati nelle disposizioni ministeriali
  • il richiedente deve essere una persona fisica o un condominio, la superficie della copertura deve incidere per almeno il 25% rispetto alla superficie lorda dell’edificio

Detrazione rifacimento tetto, ci sono delle agevolazioni fiscali?

Molti sono gli interventi che si possono eseguire su un tetto esistente, ma non tutti possono beneficiare della detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie. Il rifacimento del tetto è detraibile al 50% con interventi consistenti che si configurano nelle opere di manutenzione straordinaria. Semplificando se sostituisco solo le tegole con delle altre simili non rientro nella detrazione. Inoltre opere volte al conseguimento del risparmio energetico al contenimento dell'inquinamento acustico o anche opere di bonifica dell'amianto, rientrano nelle agevolazioni dell’ecobonus al 65% legate alla riqualificazione energetica.

Quali sono gli incentivi fiscali per il rifacimento tetto?

La ristrutturazione del tetto rientra nella agevolazioni fiscali del 50% sulle ristrutturazioni edilizie o nell’ecobonus del 65% sulla riqualificazione energetica

Il rifacimento tetto prevede anche il bonus mobili?

I requisiti da rispettare in merito al bonus mobili è di avere degli interventi di ristrutturazione nella casa, eventualmente si può effettuare l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’immobile oggetto dell’intervento. Il bonus mobili prevede che il beneficio fiscale si estenda ai mobili e ai grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A +.

Qual è la normativa in merito al rifacimento del tetto condominiale?

Esistono delle normative sul rifacimento tetto molto specifiche, come ad esempio la Norma UNI 8627: 1984 Edilizia. Per un rifacimento tetto a norma deve essere anche realizzata un’adeguata coibentazione per garantire un isolamento termico ideale. Infatti, secondo la modifica del Decreto Legislativo n. 311 contenuta nella Gazzetta Ufficiale del 1 febbraio 2007 n. 26, viene prescritto che tale legge si applica per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria; quindi se si procede al rifacimento del tetto, questo deve essere contestualmente isolato. Il lavoro di rifacimento del tetto è alquanto pericoloso infatti esistono delle direttive di sicurezza molto stringenti dei lavoratori da rispettare durante tutta l’opera.

Quali detrazioni ci sono per il rifacimento tetto condominiale?

Le detrazioni sulle ristrutturazioni edilizie (detrazione 50%) e sul risparmio energetico (detrazione 65%) sono valide anche su parti comuni condominiali. La procedura per accedere alle detrazioni prevede la delibera da parte dell’assemblea del condominio e della tabella millesimale di ripartizione delle spese.

Quali sono le quote millesimali per rifacimento tetto condominiale?

Ai sensi dell'art. 1136, quarto comma, c.c. per le riparazioni straordinarie di notevole entità è necessario che la deliberazione sia votata dalla maggioranza degli intervenuti all'assemblea che rappresenti almeno 500 millesimi.

In cosa consiste la legge 10 legata al rifacimento tetto?

La legge n. 10 del 9 gennaio 1991 è la “Norma per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio 1991” E’ nata per razionalizzare il consumo energetico utilizzato per il riscaldamento e per disciplinare il settore termotecnico. La relazione termica legge 10 è un documento che va presentato in caso di nuove costruzioni, ampliamenti volumetrici o interventi sugli impianti di riscaldamento.

Quali sono le ripartizioni delle spese per il rifacimento tetto condominiale?

La ripartizione delle spese viene stabilita solitamente in base alle tabelle millesimali. In linea di massima le spese sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno.

Qual è l’iva applicata per rifacimento tetti?

Per interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è previsto un regime agevolato, che permette di applicare l’IVA ridotta al 10.

Il rifacimento tetto rientra nella manutenzione ordinaria o straordinaria?

L’intervento di rifacimento del tetto ricade nella manutenzione straordinaria. Infatti tale manutenzione prevede interventi che modificano e rinnovano parti strutturali di un edifico. Il concetto di manutenzione ordinaria riguarda invece le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Nel rifacimento tetto la manutenzione ordinaria rientra per esempio nella sostituzione delle tegole danneggiate oppure nel rifacimento della guaina impermeabile.

E’ possibile eseguire il rifacimento del tetto senza impalcatura?

Oggi giorno esistono delle piattaforme mobili senza l’uso dell’impalcatura, ma è bene in questo caso sentire sempre il parere di un tecnico che sarà in grado di valutare che tipo di attrezzatura usare in base all’intervento da eseguire.

 

Rifacimento tetto Bergamo e Monza Brianza